Lia Levi in Biblioteca, il12 agosto, alle ore 18,30: presentazione del libro “Ognuno accanto alla sua notte”. Dialoga con l’autrice Silvia Menozzi. Legge alcuni brani Andrea Petriccione, studente del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese.
Recensione
di Maria Rita Pennisi
Torna a stupirci Lia Levi con il suo nuovo romanzo Ognuno accanto alla sua notte, pubblicato dalle edizioni e/o (anno 2021). Una storia che si svolge a Roma su due piani temporali: il 2019 e il 1939. Siamo nel 2019 alla fermata di un autobus, che Doriana vorrebbe prendere. L’autobus però parte senza di lei. Doriana si sente stupida, ma una voce alle sue spalle la spinge a girarsi: è Gisella. Un’amica che non si aspettava certo di vedere dopo trent’anni. Da quell’incontro Gisella e Doriana riprendono a frequentarsi e si iscrivono insieme a un corso di Inglese. È proprio lì che le due stringono amicizia con Saul.
Un giorno, mentre Doriana, Gisella e Saul passeggiano insieme, scoppia una tempesta di vento, che li induce a ripararsi nella casa più vicina. Si tratta della villa di Guido, ex marito di Doriana, di cui lei ha le chiavi. Alla villa Doriana rivede Fiammetta, che per Guido cataloga quadri.
I quattro pranzano insieme e poi si siedono attorno al caminetto. L’atmosfera intima che si viene a creare, spinge ognuno di loro a raccontare.
Il tempo si sposta indietro di tanti anni. Siamo nel 1939 e già sono in vigore “Le Leggi Razziali”.
Gli ebrei vivono un momento molto difficile, ma l’amore continua a prosperare, specialmente tra i giovani.
Ognuno accanto alla sua notte è avvincente. Di quei romanzi che una volta presi in mano, non riesci a posare. Man mano che ti addentri nella lettura, scopri tutto un mondo affascinante di cui fai subito parte. Così ti ritrovi con i personaggi in una bufera di vento oppure in un soggiorno attorno ad un camino acceso. Lia Levi si dimostra, come sempre, una narratrice e una affabulatrice. La custode di un passato che racconta senza enfasi, ma con la cura e la lucidità di chi vuole preservarne la memoria.
* * *
* * *
La scheda del libro: “Ognuno accanto alla sua notte” di Lia Levi (E/O)
Roma nel periodo delle leggi razziali. Come è possibile che Giulio Limentani, commediografo di successo, si trovi a seguire un proprio lavoro di scena in un teatro, nascosto in incognito in un angolo del loggione?
E come riusciranno a vivere il loro amore i due quindicenni Colomba e Ferruccio, lei ebrea e lui figlio di un gerarca fascista?
Infine un tragico dilemma: la classe dirigente ebraica di quegli anni è forse colpevole di aver sottovalutato il pericolo? E se è un figlio ad accusare di questa inadeguatezza il proprio padre?…
Tre vicende diverse se pur collegate in cui Storia e Destino intrecciano il loro enigmatico gioco.
* * *
Lia Levi, di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent’anni il mensile ebraico Shalom. Per le nostre edizioni ha pubblicato: Una bambina e basta (Premio Elsa Morante Opera Prima), Quasi un’estate, L’Albergo della Magnolia (Premio Moravia), Tutti i giorni di tua vita, Il mondo è cominciato da un pezzo, L’amore mio non può, La sposa gentile (Premio Alghero Donna e Premio Via Po), La notte dell’oblio, Il braccialetto (Premio Rapallo) e Questa sera è già domani, vincitore del Premio Strega Giovani 2018. Nel 2012 le è stato conferito il Premio Pardès per la Letteratura Ebraica.