(depositato presso il Ministero dei Beni Culturali)

La Biblioteca Gino Pallotta (BGP) è una struttura culturale di interesse cittadino.

Con criteri di imparzialità e nel rispetto delle varie opinioni, concorre a promuovere le condizioni che rendano effettivo il diritto allo studio, alla conoscenza, all’informazione, alla cultura, e cerca di offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona, anche in collegamento con tutte le strutture culturali che abbiano le stesse finalità.

Finalità della BGP

  1. a) raccogliere la produzione editoriale a livello nazionale e locale;
  2. b) conservare, accrescere e valorizzare le proprie raccolte;
  3. c) acquisire la produzione editoriale straniera in base alla specificità delle proprie raccolte e tenendo conto delle esigenze dell’utenza;
  4. d) documentare la storia culturale, politica ed amministrativa del Territorio (Fregene, Comune di Fiumicino, litorale) acquisendo il materiale relativo su qualunque supporto.
  5. e) documentare il posseduto, fornire informazioni bibliografiche e assicurare la circolazione dei documenti.

Tra gli obiettivi che persegue la BGP, i principali sono:

  • concorrere a garantire il diritto di accesso alle informazioni e alla conoscenza a tutti i cittadini e agli ospiti stranieri;
  • incontrare i bisogni degli utenti per soddisfare le esigenze individuali e collettive di istruzione, informazione e sviluppo personale, compreso lo svago e l’impiego del tempo libero; andare incontro ai bisogni di tutti i gruppi sociali indipendentemente dall’età, dalle condizioni fisiche, economiche o sociali, razziali e religiose.

La Biblioteca Gino Pallotta favorisce e valorizza le iniziative culturali rivolte alla conoscenza della tradizione storica locale e promuove, nel rispetto delle reciproche autonomie, la più ampia collaborazione con le istituzioni culturali e di ricerca statali, regionali e locali, anche private. La BGP svolge i propri compiti e servizi, secondo quanto previsto da Leggi e Regolamenti Statali e Regionali in materia, fra i quali:

  • Pubblica lettura (consultazione, prestito di opere a stampa, visione e audizione di materiali audiovisivi);·   Consulenza ed informazione bibliografica e documentaria;
  • Conservazione e restauro delle proprie dotazioni librarie e documentarie, nonché incremento e rinnovo delle stesse;·   Schedatura, catalogazione e classificazione del proprio patrimonio bibliografico e documentario, secondo norme specifiche della Biblioteca stessa, in attesa di entrare nel Servizio Bibliotecario Nazionale (Polo SBN/RMR di Roma Capitale)·   Attività culturali integrative·   Altre attività previste dal Regolamento.

La Biblioteca Gino Pallotta è gestita dalla “Associazione Culturale Biblioteca Gino Pallotta”

La Biblioteca conta numerosi Soci, un Consiglio Direttivo elettivo (formato da un Consigliere Presidente, da un Consigliere Vice Presidente, da un Consigliere Segretario, da un Consigliere Tesoriere e da 2-3 Consiglieri e un Consiglio di Biblioteca formato dai Bibliotecari, di cui una è nominata Direttrice. I Bibliotecari sono 12 ed operano a titolo gratuito.

La Biblioteca possiede oltre 15.000 volumi (moderni) catalogati, comprendenti narrativa italiana e straniera, saggistica, arte, spettacolo, letteratura classica, biografie giornalismo, poesia, e circa 1.000 libri di letteratura per l’infanzia. Ha un sito internet (www.bibliotecafregene.com) e dispone di connessione sia via cavo che wi fi, con tre postazioni attraverso la dotazione di 3 personal computer di ultima generazione (con programmazione windows xp, i softwares utilizzati più frequentemente sono: office 2007, access, excel, word.   Dispone inoltre di scanner collegato e di fotocopiatrice, di un videoproiettore, uno schermo gigante, due microfoni, due altoparlanti, e 200 poltroncine.

Sono presenti una sala di reception-segreteria, due sale di lettura e consultazione, uno spazio riservato ai bambini, oltre a varie sale dotate di scaffalature e librerie.   Il materiale librario e documentario, gli oggetti d’interesse artistico, storico, scientifico, i mobili e le attrezzature esistenti nella BGP sono di proprietà della Associazione Culturale Biblioteca Gino Pallotta; sono affidati per la custodia e la conservazione ai Bibliotecari. Per quanto riguarda il materiale librario ogni opera deve recare il proprio numero d’ingresso; per le opere in più volumi un distinto numero d’ingresso viene attribuito ad ogni volume; per i periodici e seriali in genere, il numero d’ingresso viene assegnato al primo fascicolo di ogni annata. E’ fatto obbligo ad ogni addetto di comunicare subito alla Direttrice qualunque danno, sottrazione o dispersione di suppellettili o di materiale della Biblioteca di cui abbia notizia. Lo smarrimento o la sottrazione di opere dovranno essere annotate sul registro cronologico di entrata. La Biblioteca procederà ogni anno alla verifica dell’inventario delle proprie raccolte, alla rimozione dei libri dagli scaffali e alla loro spolveratura.

L’incremento e l’aggiornamento del patrimonio della Biblioteca sono effettuati tramite acquisti e donazioni. Gli acquisti sono effettuati secondo le indicazioni del Collegio delle Bibliotecarie e approvazione del Consiglio Direttivo che può suggerire l’acquisizione di volumi. L’utente può proporre l’acquisizione di materiale documentario, riportandone gli estremi nell’apposito registro disponibile in biblioteca. Le donazioni sono accettate dalle Bibliotecarie se rientrano nella politica di accrescimento delle raccolte proprie della biblioteca. Il patrimonio documentario della Biblioteca Gino Pallotta è inalienabile. Sono tuttavia ammesse operazioni di scarto del materiale di non rilevante valore storico-documentaristico, specie se deteriorato e non recuperabile. Lo scarto sarà valutato a discrezione delle Bibliotecarie secondo il proprio giudizio La BGP è di norma aperta al pubblico 12 ore settimanali, secondo il seguente orario:

1 giugno – 15 settembre

tutti i giorni 17,.00 – 19.30

giovedì anche 9,.30 – 12.30

16 settembre – 31 maggio

tutti i giorni 16.00 – 19.00

giovedì anche  9.30 – 12.30

I giorni 24 e 31 dicembre la biblioteca è chiusa. La Biblioteca Gino Pallotta può effettuare estensioni dell’orario di apertura in altri orari e in fasce serali e notturne. L’orario della Biblioteca è affisso in visione al pubblico. Chiusure anticipate, chiusure per attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, modifiche all’orario, sospensioni del servizio per qualsiasi motivazione saranno affisse all’ingresso e inserite nel sito almeno un giorno prima. I servizi di accesso, consultazione e prestito sono gratuiti. L’accesso e la consultazione sono consentiti a tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni. E’ facoltà della Bibliotecaria di turno in Biblioteca accettare e concedere eventuali deroghe.

Il comportamento del pubblico deve essere tale da non arrecare disturbo agli altri utenti della biblioteca. A tutti gli utenti è rigorosamente vietato: ·   fumare in qualsiasi ambiente della Biblioteca e consumarvi cibi e bevande;·     entrare o trattenersi nella sala di lettura per semplice passatempo o per fini estranei allo studio;·     fare segni o scrivere sui libri della Biblioteca;·     fare segni, scrivere, danneggiare i locali, i tavoli e le suppellettili della Biblioteca;·     assentarsi dalla sala per più di 30 minuti lasciando il posto occupato; qualora l’assenza superi la durata consentita, il posto, in caso di necessità, verrà assegnato ad altri;·     qualsiasi comportamento contrario alle norme del vivere civile.

In caso di svolgimento di Conferenze programmate dalla Biblioteca, gli utenti sono tenuti a lasciare libera la sala di lettura almeno due ore prima dell’orario di inizio della manifestazione; nel caso di conferenze serali almeno alle ore 18. La puntuale osservanza di tali direttive consentirà al personale di custodia la predisposizione dei locali.

Prestito

La richiesta di consultazione deve avvenire per iscritto sull’apposita scheda riportando l’autore, il titolo dell’opera, la segnatura, il proprio nome e cognome. Ogni lettore, prima di uscire dalla biblioteca, è obbligato alla restituzione delle opere ricevute in consegna. La restituzione delle opere deve essere registrata. L’ammissione al prestito è consentita a coloro che abbiano un recapito stabile nella Regione Lazio. Al momento della presentazione della domanda di ammissione deve essere fornito un documento di riconoscimento valido. I dati personali degli utenti saranno riservati e utilizzati solamente in relazione alla fruizione dei servizi della Biblioteca. All’atto di accettazione della domanda viene rilasciata una tessera di iscrizione al prestito con numerazione progressiva. Chi è iscritto al prestito è tenuto a dare sollecita comunicazione delle eventuali variazioni di domicilio e di residenza. Particolari deroghe al primo comma possono essere autorizzate dal responsabile di sala a coloro che per motivi di studio dimostrino la necessità di accedere al prestito pur non essendo nelle condizioni previste. Sono escluse dal prestito le seguenti opere:

  • i manoscritti; ·     tutte le opere a consultazione diretta quali dizionari, enciclopedie, atlanti, repertori; ·     i periodici; ·     i microfilm; ·     le opere precedenti l’anno 1900;·     le pubblicazioni antiche, rare e giudicate dalle Bibliotecarie di pregio; –     le opere dei fondi speciali o soggette a vincoli giuridici;·     i volumi di cui il donatore o il testatore ne abbia vietato il prestito;·     i volumi parte di opere in quattro o più tomi; ·     le opere in cattivo stato di conservazione.

I manoscritti, le pubblicazioni antiche, rare e di pregio e le opere in cattivo stato di conservazione sono date in visione a tutti gli utenti interessati, per finalità di studio, eventualmente sotto diretta sorveglianza del personale della Biblioteca. L’utente deve rivolgersi alla Bibliotecaria referente al Servizio Prestiti e pone la propria firma sull’apposito registro dove viene riportata dalla bibliotecaria l’indicazione dell’autore dell’opera, del titolo, della segnatura, e del nome e cognome dell’utente. La Bibliotecaria provvederà ad aggiornare la scheda cartacea dell’utente e quella inserita nel pc. Il prestito è limitato a quattro opere per non più di quattro volumi complessivi. Il prestito di più opere si effettua sotto la responsabilità del Bibliotecario concedente che deve apporre la propria sigla in calce alla registrazione dei volumi. La durata del prestito è stabilita in 30 giorni. Eventuali proroghe su richiesta dell’utente saranno concesse purché l’opera non sia stata, nel frattempo, richiesta da altri utenti. Le opere ricevute in prestito non possono essere prestate ad altri. Chi contravviene a tali norme verrà escluso dal prestito a tempo indeterminato.

Il lettore che, avendo un’opera in prestito, non la restituisca puntualmente, viene sollecitato alla restituzione entro il termine di 10 giorni. Il lettore che smarrisce o danneggia un’opera ricevuta in prestito è obbligato a provvedere, a proprie spese, alla sostituzione della medesima con altro esemplare della stessa edizione o con esemplare di edizione diversa purché della stessa completezza e di analoga veste tipografica, entro 15 giorni dalla contestazione. Decorso inutilmente tale termine si provvederà all’esclusione dell’utente dal servizio di prestito e di consultazione a tempo indeterminato. L’utente può sottoporre alla biblioteca proposte intese a migliorare le prestazioni del servizio ed eventuali reclami con lettera firmata.

Attività culturali

La Biblioteca Gino Pallotta ospita nella Sala di Lettura incontri, dibattiti, convegni, conferenze, presentazioni di libri promossi dalla Biblioteca stessa o, su domanda, da enti, istituzioni, associazioni culturali e singoli cittadini. Tali iniziative si svolgono in modo da non intralciare il normale funzionamento della Biblioteca.

La Biblioteca nel periodo primaverile ed estivo mette a disposizione di chi ne faccia richiesta, anche il giardino della Biblioteca. Di norma le manifestazioni organizzate da soggetti esterni alla Biblioteca sono sottoposte a concessione della sala (o del giardino) con richiesta di un’offerta libera. Le domande per le attività culturali di cui al precedente articolo devono essere presentate su apposito modulo per essere sottoposte alla autorizzazione. Qualora la domanda di utilizzo della sala sia relativa alla presentazione di novità editoriali, è fatto obbligo al richiedente di allegare alla domanda una copia del volume che sarà presentato e che sarà depositato presso la Biblioteca Gino Pallotta. La Biblioteca deve essere usata dal concessionario in modo attento e scrupoloso al fine di evitare ogni possibile danno agli impianti, alle attrezzature, alle cose, all’ambiente in generale. Il concessionario è tenuto all’immediato risarcimento degli eventuali danni causati a persone o cose che si dovessero verificare nel corso della manifestazione.