Con la rassegna “I tanti colori della musica” la biblioteca ha voluto avvicinare il pubblico alla musica. Sono stati organizzati 5 incontri invitando raffinati esperti presenti nel territorio di Fiumicino, tra i mesi di novembre 2018 e marzo  2018.

 Il Maestro Attilio Berni ha presentato “Sax & sex –

Le metamorfosi del saxofono. Da anonima pipa di nichel a stereotipo musicale dell’erotismo”. Un evento che raffigura e delinea lo stereotipo per eccellenza dell’erotismo musicale, Sax ed Eros. Un connubio indissolubile che diviene il tema di un avvincente concerto-racconto ricco di musiche sensuali ed accattivanti, aneddoti, curiosità, fotografie, filmati ed incredibili strumenti per narrare le avvincenti metamorfosi del più sexy degli strumenti musicali. Attilio Berni è fondatore e direttore del Museo del Sax, la più grande collezione al mondo di saxofoni, raccolta in uno spazio policulturale a Maccarese.

Il Maestro Sabine Hoelkeskamp ha presentato “Pasolini e il Flauto Magico”, connessioni tra l’opera del grande Poeta e il capolavoro di W. A. Mozart, con la partecipazione di Alessandra Vanzi.

Il Maestro Carmelo Iorio, direttore della Scuola di Musica “La Pantera Rosa di Fregene” si è esibito nel concerto “Dalla suonata al blues, viaggio verso il mondo del jazz”, spiegando la nascita di uno dei fenomeni musicali più importanti del XX secolo

 

 

ll Maestro Pietro Rosati, Direttore di “L’Insieme Harmonico di Maccarese”, con la partecipazione di Osvaldo Bellotto, ha presentato “Il teatro canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini”. Dagli anni settanta in poi Gaber si inventa un’altra forma di spettacolo che coniuga la sua esperienza ormai più che decennale nel modo della canzone, con la sua presenza scenica. Ogni estate, in Toscana, si metteva lì con l’amico pittore Sandro Luporini a scrivere canzoni e a misurare la miseria dei luoghi comuni e delle mode culturali.
 “Teatro canzone” è stata la più sintetica definizione di un certo modo di fare spettacolo a partire dagli anni ’70. Gaber non aveva bisogno di scenografie. Bastava un complesso musicale che lo accompagnasse, talvolta addirittura era sufficiente una chitarra, e lui “un uomo” sul palco, a diretto contatto con altri uomini, gli spettatori, che per una sera non erano una audience, un gruppo, un partito, non erano l’opinione pubblica, ma solo e semplicemente uomini, per una volta sollecitati a pensare senza schemi o pregiudizi.

Il Maestro Alessandro Camilletti, Maestro e Direttore d’Orchestra, si è esibito nell’ascolto dell’opera con video illustrazione di  “La Serva padrona”, opera breve di G.B. Pergolesi (1710-1736).