Nell’ambito delle iniziative che il Comune di Fiumicino ha predisposto per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la Biblioteca ha organizzato una serie di incontri per celebrare l’intellettuale italiano, scrittore, giornalista, drammaturgo, simbolo della cultura italiana del Novecento che va dal secondo dopoguerra fino alla metà degli anni Settanta.

 “Pier Paolo Pasolini: gli sguardi di un poeta. 1922-1975”

Il 5 marzo del 1922 nasceva Pier Paolo Pasolini, artista e intellettuale tra coloro che più hanno contribuito ad arricchire il patrimonio culturale italiano dello scorso secolo. Grazie alla sua capacità di leggere e anticipare le trasformazioni della società contemporanea Pasolini è una figura tra le più eclettiche ed emblematiche anche della cultura internazionale.

La Biblioteca Gino Pallotta avverte il dovere di onorare in modo adeguato il suo genio poliedrico e diffonderne il valore tra gli abitanti di Fiumicino, luogo che Pasolini ha frequentato, amato ed utilizzato per location di film. Pertanto ha ideato un progetto dal titolo “Pier Paolo Pasolini: gli sguardi di un poeta. 1922-1975”comprendente tre incontri e una breve rassegna cinematografica dei suoi film più significativi.

5 marzo ore 18, Sala della Partecipazione, Maccarese

Un buio incendio. 1922-1975: Lo sguardo di Pier Paolo Pasolini su Arte Urbanistica e Cultura

 A cura dello storico dell’Arte Sandro Polo

Nel corso della propria esistenza Pier Paolo Pasolini è stato testimone dei grandi stravolgimenti che segnarono la storia dell’Italia nel Novecento. Il fascismo, la ricostruzione, il boom economico e gli anni di piombo costituirono il tormentato sfondo sociale indagato con rigore dal suo sguardo poetico e politico. Ripercorrere gli sviluppi dell’arte, della cultura, dell’architettura e dell’urbanistica di quei decenni significa ridare corpo a quel complesso segmento di storia di cui Pasolini ci ha offerto una delle letture più lucide e disorientanti. Una visione profonda e lungimirante che a distanza di mezzo secolo dalla tragica scomparsa dell’artista, continua a porre interrogativi per la sua folgorante attualità.

11 giugno, ore 18 giardino della biblioteca

Stupenda e misera città. La Roma di Pier Paolo Pasolini

 A cura del Prof. Marcello Teodonio.

Letture Stefano Messina 

L’incontro con Roma è fondamentale nel percorso umano e culturale di Pier Paolo Pasolini. Per Pasolini Roma è la violenta vitalità urlata dei ragazzi di vita; è la grandezza del passato che convive con la miseria delle periferie sottoproletarie; è la città del cinema, della cultura, e dello squallore; è la città del potere temporale e di un “Gesù corrotto nei salotti vaticani”; è una città papalina e atea, “stupenda e misera”. Roma dunque è una realtà stratificata, un paesaggio culturale, che rappresenta con una lingua che si fa lettura creativa del reale: le poesie in italiano delle Ceneri di Gramsci e i romanzi Ragazzi di vita Una vita violenta, scritti in una nuova lingua italo-romanesca. A Roma Pasolini scopre la sua identità di intellettuale, la sua alta coscienza civile, come scrittore e/o regista che si impegna nella società in un’opera intransigente di moralizzazione, un intellettuale militante necessario nell’inferno di una civiltà votata alla fine della Storia.

L’attore Stefano Messina leggerà brani tratti da:

  • Le Ceneri di Gramsci
  • Ragazzi di vita
  • Una vita violenta
  • La mortaccia
  • Alì dagli occhi azzurri

9 luglio, ore 20 Giardino della Biblioteca

Pier Paolo Pasolini: un cinema di poesia, tra accattoni e vangeli.

A cura del giornalista Daniele Poto

Oltre che poeta, ro­man­zie­re, sag­gi­sta, gior­na­li­sta e sce­neg­gia­to­re, Pa­so­li­ni è stato anche uno dei più im­por­tan­ti registi della se­con­da metà del No­ve­cen­to. La sua opera ci­ne­ma­to­gra­fi­ca, al pari di quel­la let­te­ra­ria, con­ti­nua a es­se­re fre­quen­ta­ta e stu­dia­ta in tutto il mondo, ge­ne­ran­do un co­stan­te in­te­res­se, oggi rin­no­va­to so­prat­tut­to tra il pub­bli­co dei gio­va­ni. Daniele Poto illustrerà il Cinema di Pier Paolo Pasolini, l’intellettuale che ha inventato un nuovo linguaggio per il cinema con il quale indagare la decadenza dei valori della società contemporanea post-moderna.

9 luglio, ore 21,30 Proiezione del film “Accattone”

14 luglio, ore 20,30 proiezione del film “Mamma Roma”, preceduta dall’introduzione del giornalista e scrittore Daniele Poto

21 luglio, ore 20,30 proiezione del film “Decameron”, preceduta dall’introduzione del giornalista e scrittore Daniele Poto

Riepilogo programma Biblioteca Gino Pallotta

Pier Paolo Pasolini

 

  • 5 marzo ore 18, Sala della Partecipazione, Maccarese

“Un buio incendio. 1922-1975: Lo sguardo di Pier Paolo Pasolini su Arte Urbanistica e Cultura”

A cura dello storico dell’Arte Sandro Polo

  • 11 giugno, ore 18, giardino della biblioteca

“Stupenda e misera città. La Roma di Pier Paolo Pasolini”

A cura del Prof. Marcello Teodonio.

Letture Stefano Messina

  • 9 luglio, ore 20, giardino della Biblioteca

“Pier Paolo Pasolini: un cinema di poesia, tra accattoni e vangeli”

A cura del giornalista Daniele Poto

Ore 21, 30 proiezione del film “Accattone”

  • 14 luglio ore 20,30 Proiezione del film “Mamma Roma” preceduta dall’introduzione di Daniele Poto
  • 21 luglio ore 20,30 Proiezione del film “Decameron” preceduta dall’introduzione di Daniele Poto