“Dopo aver illustrato quanto accaduto, dal punto di vista architettonico-artistico, nei decenni che vanno dalla proclamazione di Roma capitale (1861-1871) all’amministrazione Nathan (1907-13), nell’incontro previsto si prenderà in esame il ventennio tra le due Guerre Mondiali.

Nel corso di questo complesso momento storico, nel quale si afferma la raffinata Art Decò e il cinema sonoro, architetti visionari e razionalisti realizzano opere che dialogano con dipinti dalle atmosfere sospese e metafisiche.

Il profilo di Roma viene ridisegnato dagli “sventramenti” urbani, dalla nascita delle “città giardino”, dall’edificazione dei nuovi quartieri borghesi e delle numerose borgate satellite volute dal regime. Al barocchetto romano degli Anni ’20 subentra un nuovo stile architettonico, oscillante tra innovative soluzioni plastiche e monumentalismo propagandistico, che trova la sua massima espressione nell’incompiuto progetto dell’Esposizione Universale Roma (EUR)” (Sandro Polo, Storico dell’Arte)

Ingresso libero