Tutta la Garbatella brillava al sole: le strade in salita coi giardinetti in fila, le case coi tetti spioventi, i mucchi di palazzi, i mucchi di palazzoni marrone con centinaia di finestrelle ed abbaini, e le grandi piazzette cogli archi e i portici di roccia finta intorno…” così Pasolini descrive il rione in Una vita violenta. Il quartiere operaio, costruito a partire dal 1920 in relazione all’espansione del polo industriale dell’Ostiense e del nascente Porto fluviale, costituisce uno straordinario esempio di “città giardino”. Passeggiare per la Garbatella significa scoprire un paese quasi intatto all’interno della città, connotato dal fantasioso barocchetto romano neo medievaleggiante di Sabbatini e da soluzioni architettoniche razionaliste come quelle di De Renzi. Un luogo pieno di fascino e personalità dall’anima fortemente popolare.

Partendo da piazza Brin, attraverso un percorso ad anello, si percorreranno i lotti originariamente destinati agli operai, agli sfollati e ai baraccati, immersi nel racconto della storia della Garbatella, dei suoi abitanti e dei numerosi set cinematografici di cui è stata oggetto.

Appuntamento 3 aprile in piazza Brin, ore 10,45.

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